Lo sgarro, uno strappo al regime alimentare !

Chi è che non vede l’ora che arrivi il fine settimana per concedersi un bel pasto libero? In prossimità del weekend, come ci si deve relazionare con l’alleato (o il nemico), Cibo?

Il cibo è un’arma a doppio taglio e, proprio per questo, bisogna sapere come gestire e sfruttare al meglio questa piccola ricompensa settimanale, che noi tutti conosciamo come “sgarro”.

Se per tutta la settimana avete seguito un regime alimentare sano e genuino, non allarmatevi: non sarà quello sgarro a farvi ingrassare immediatamente, anzi uno, o al massimo due sgarri settimanali servono ad accelerare il metabolismo fino al 10% in più e a tenerlo sempre attivo; ma soprattutto rappresenta una sorta di “premio” per essere state lige al dovere durante la vostra intensa e movimentata settimana di impegni, riunioni, conferenze e studio.

Sicuramente se vi pesate il giorno successivo allo sgarro, la bilancia segnerà un chilo in più; questo non perché siete ingrassate: molto probabilmente sono liquidi (e quindi ritenzione idrica). Per questo, rinunciare a cibi gustosi per il palato costantemente porta solo a una repressione psicologica e ciò è direttamente connesso all’ansia, alla fame, alla paura e alla ricerca costante di una dieta perfetta, impossibile da seguire. Gli alimenti non salubri non sono proibiti: sono uno sfizio che va tolto con buon senso e per il puro piacere di farlo. Chi è a dieta o segue un regime alimentare sano, vede le uscite mondane come un problema, quando invece andrebbero viste come un modo per concedersi uno sfizio e per non trovare scuse per mangiare correttamente nei giorni successivi.

Perché fare lo sgarro settimanale

Tra gli altri motivi per concedervi lo sgarro settimanale ci sono quello di nutrire la mente e il corpo, di aumentare la motivazione e, ultimo ma non meno importante, di ridurre lo stress. Questo modo di organizzare l’alimentazione vi porterà a proseguire nel tempo e diventerà uno stile di vita che vi condurrà a mangiare sano per lunghi periodi.

Come dice la parola stessa, lo sgarro è uno strappo alla regola e, subito dopo, ci si deve rimettere in carreggiata al fine di iniziare la settimana più cariche di prima. Lo sgarro deve essere un piacere, una sorta di premio per voi stesse e dirvi “sono stata brava, me lo merito”. Questo pasto libero potrebbe essere una pizza, un dolce, delle bibite gassate… tutto ciò che volete: cose che comunemente non mangiamo o limitiamo durante la settimana.

Rimedi per la fame nervosa

Il segreto per questo vostro premio è quello di mangiare bene durante gli spuntini… mi spiego meglio: intendo dire che mangiando, durante lo spuntino, alimenti dolci che possono essere dei pavesini, dei pancakes o delle barrette proteiche, non sarete attratte da altre schifezze come le merendine, i biscotti e la nutella e arrivare così ai pasti principali senza quella grande foga di mangiare il cibo spazzatura.

Per me lo sgarro è una bella cacio e pepe, una pizza con la mozzarella di bufala, una lasagna alla bolognese, delle polpette e tutto ciò che può far godere il mio palato (per chi non lo avesse capito mi fa più gola il salato che il dolce, anche se ovviamente un bel tiramisù o una cheesecake non mi dispiacerebbero).

Attenzione però: non bisogna esagerare durante lo sgarro compensando tutto quello che non avete mangiato durante la settimana, altrimenti tutto il sacrificio fatto fino a quel momento diventa inutile. E bene sì, sono innumerevoli le tentazioni; ma voi dovete essere più forti di loro, dovete farcela, così che alla fine la dieta non sarà più un dovere ma semplicemente uno stile di vita sano da mantenere. La cosa fondamentale da non sottovalutare è quella di ascoltare le esigenze del nostro corpo che istintivamente, anche se non ce ne accorgiamo, ci invia dei segnali per dire stop, come per esempio il gonfiore, la ritenzione idrica, il mal di stomaco e il colesterolo alto.

L’errore più comune quando si sgarra è quello di continuare a esagerare, sgarrando anche il giorno successivo, oppure al contrario, c’è chi fa digiuni punitivi perché si è sentito in colpa. Ovviamente entrambi i comportamenti sono sbagliati. Dopo aver fatto questo “peccato di gola” basta ricorrere subito ai ripari: scegliete fin dal pasto successivo alimenti sani e leggeri, ad esempio insalatapetto di pollouova e pesce.

Come comportarsi dopo gli sgarri?

  • Non digiunate, erratissimo, ve lo dico perché l’ho provato, ma porta a mangiare solamente il doppio durante l’arco della giornata.
  • Tornate alla vostra sana routine alimentare.
  • Diminuite leggermente la quota di carboidrati (NON eliminateli) e preferite cibi ricchi di fibre e proteine.
  • Bevete tanta acqua e tisane, vi aiuteranno a eliminare il senso di gonfiore.
  • Mantenetevi attive! Basta anche semplicemente una bella camminata con la famiglia o un workout in casa con le vostre amiche.
  • Non deprimetevi e soprattutto non sentitevi in colpa! Non avete compromesso l’impegno e i risultati ottenuti nei mesi precedenti! Andate avanti per la vostra strada.

Potete decidere di fare due diversi tipi di pasto libero. Ciò dipende da quanto si vuole “violare” la regola.

  • Chet day: un giorno intero di totale sgarro. Alcuni mangiano tutto assumendo quantità di calorie superiori che si assumono in un giorno normale, mentre altri decidono di sgarrare ma con cibi sani.
  • Cheat meal: cioè fare solamente un pasto di sgarro. Mangiare durante tutti i pasti in modo sano e concedersi solo un pasto mangiando tutto ciò che si vuole.

A parer mio, la scelta più giusta è quella del singolo pasto, perché specialmente quando si è a dieta da tanto, lo stomaco si abitua a ricevere il cibo in quantità limitate.


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