Una passeggiata a Roma: il Giardino degli Aranci

Tra il profumo delle arance e molto altro…

Ciao a tutti, oggi io e la mia amica Laetitia vi porteremo alla scoperta di uno tra i luoghi più romantici di Roma assolutamente da vedere.

Situato sul colle Aventino (rione ripa) si trova Parco Savello conosciuto a tutti come Giardino degli Aranci. Grazie alla sua invidiabile posizione, possiamo ammirare dall’alto una buona parte di Roma. Lo spettacolo panorama spazia dal Tevere, ai Templi del Foro Boario, da Santa Maria in Cosmedin, fino al Gianicolo e la sagoma della monumentate grandiosa e inconfondibile cupola di San Pietro. Si trova sul Colle Aventino e si estende per quasi 8.000 mq.

Tra storia e leggenda

È situato sull’ex fortezza costruita dalla famiglia Savelli tra il 1285 e il 1287 presso la chiesa di Santa Sabina sull’Aventino. È Grazie a all’ingegno di Raffaele de Vico che, nel 1932, trasformò questo antico luogo in uno stupendo  giardino, oggi possiamo godere di questo incredibile panorama, ideale per una passeggiata romantica. Il giardino è stato chiamato così poiché, come potete vedere sono stati piantati dei profumatissimi alberi di arance. Un’antica leggenda narra che queste arance siano addirittura miracolose. Il Giardino degli Aranci, un tempo, era l’orto dei frati Domenicani. In realtà l’albero magico, di cui parla la leggenda appena citata, è quello piantato nel giardino del chiostro della chiesa di Santa Sabina, visibile solamente attraverso un’apertura nel muro di recinzione che lo protegge. Si narra che l’albero fu nato spontaneamente dai resti della prima pianta di arance amare portata dalla Spagna nel 1200, da San Domenico di Guzman, fondatore dell’ordine dei Domenicani. Il primo albero è stato quello dove predicava S. Domenico, fondatore dell’ordine, conservato nel chiostro vicino di S. Sabina e visibile tramite un foro aperto nel muro del portico della chiesa.

Il Giardino degli Aranci è  stato progettato da Raffaele de Vico con una struttura rigidamente simmetrica, con un viale posto esattamente al centro. L’entrata principale del Giardino è  in Piazza S. Pietro d’Illiria, arricchita nel 1937 dal portale proveniente da Villa Balestra. Altri due ingressi si trovano in Via di Santa Sabina e a Clivio di Rocca Savella.  Grazie al suo spettacolare panorama il giardino degli aranci è uno tra i luoghi più romantici della città eterna. 

Cosa vedere nei paraggi

Oltre il suggestivo Giardino degli Aranci, ci sono diversi monumenti e chiese di grande importanza turistica anche essi assolutamente da non perdere: il Buco della Serratura, dove si può ammirare il Cupolone della Basilica di San Pietro, il Roseto Comunale di Roma, dove si trovano rose provenienti da tutto il mondo, il Circo Massimo, ubicato fra l’Aventino e il Palatino, lo stadio più grande e antico di Roma e la famosa Bocca della Verità. 

Per continuare la vostra passeggiata romantica, fate click su questo video

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