Usanze strane nel mondo

Ciao a tutti!

In Arabia Saudita è permesso mangiare con le mani, ma con le 3 dita come faceva Maometto. 

In Giappone, i noodles “se non fanno rumore, non si gustano veramente”, è maleducazione non ruttare dopo un invito a pranzo poiché è una dimostrazione di non gradimento nei confronti della cucina.

Se andate in Ungheria evitate di far toccare i bicchieri quando brindate: è maleducazione.

In Corea del Sud è maleducazione toccare il cibo prima che la persona più anziana abbia iniziato a mangiare. 

In Brasile esiste la tribù Yanomami che ha la tradizione di mangiare le ceneri dei suoi morti per onorarli. Lo fanno perché pensano che questo salverà l’anima della persona, e tutti i familiari partecipano mangiandone una parte.

In India se non lasci un pezzo di cibo nel piatto è maleducazione.

 

In Cina il rutto, a differenza della maggior parte dei paesi, non è considerato irrispettoso e maleducato, anzi è un segno di grande apprezzamento del pasto appena consumato e un modo per “ringraziare” il padrone di casa per l’ottimo cibo.

In Francia non bisogna assolutamente tagliare la baguette o l’insalata con il coltello. Perché ? Se state mangiando un’insalata, non tagliate le foglie con il coltello: in passato, i coltelli erano d’argento e si ossidavano a contatto con l’aceto diventando neri; anche se i tempi sono cambiati, la tradizione è rimasta intatta. Lo stesso vale per la baguette, dove però al precedente motivo si aggiunge quello religioso: il momento in cui Gesù spezzò il pane con le mani per dividerlo tra i suoi discepoli.

Dark tourism

Ciao a tutti! 

Sapete cosa si intende per dark tourism ? Adesso lo scoprirete!

Dark tourism o black tourism è uno dei settori più noti a coloro che desiderano fare viaggi alternativi.  Quindi cosa significa ? Consiste nella ricerca di luoghi più inquietanti, città fantasma, luoghi al limite caratterizzati da una storia oscura o famose per paurose leggende.  Ovviamente questi sono luoghi che nessuna agenzia di viaggio vi consiglierà, quindi in questo articolo vi indicherò i luoghi più in voga per questo tipo di attività! Stay tuned!

Tra i luoghi macabri da poter visitare vi è Pripyat, città fantasma che nel 1986 venne travolta dal disastro nucleare di Chernobyl, dopo l’esplosione non è stata mai più abitata a causa delle radiazioni mortali che ancora oggi causano livelli altissimi di mortalità .  Lo stesso vale per Fukushima, in Giappone dove la zona, fortemente contaminata dal metldown dei reattori nucleari viene considerata come il secondo disastro nucleare con le conseguenze più catastrofiche. 

County Offaly, il Leap Castle, Irlanda  Qui la cappella del castello  è stata testimone di un sanguinoso omicidio, che poi le ha conferito il nome di bloody chapel (cappella insanguinata). Adesso vi spiego quanto accaduto? Mentre il prete stava celebrando la messa, un uomo è entrato armato, dirigendosi proprio verso il sacerdote; lo attacca e lo trafigge con la sua spada, uccidendolo in pochi secondi. La gente, terrorizzata, è scappata raccontando a tutti di come il prete fosse stato ucciso da suo fratello. Il castello è pieno di storie dell’orrore e ancora oggi si parla di spiriti che invadono le stanze. 

Siete pronti per continuare questo “viaggio”? Bene, adesso vi parlerò dei luoghi infestati da fantasmi o demoni.

Il castello di Glamis, Angus, Scozia  Ci sono apparizione di spettri dalle sembianze di streghe, cavalieri in armatura, donne urlanti, e addirittura di un uomo che gioca a scacchi con il diavolo!

La casa parrocchiale di Jamtland, Svezia si dice che sia infestata dai fantasmi di tre donne velate che fissano il malcapitato durante il sonno.

La casa di Amityville a Long Island, Stati Uniti dimora in cui sono accaduti episodi strani, bizzarri dopo il massacro familiare che l’ha resa famosa.

La foresta di Aokigahara,Giappone. Ai piedi del monte Fuji, è stata testimone di molti suicidi. Secondo gli studiosi dell’occulto, la foresta è dimora di spiriti e demoni, e non è consigliabile perdersi nei suoi sentieri.

La Winchester House, San Jose, California, è una delle mete assolutamente da vedere per gli appassionati. Corridoi senza uscite, scalinate che non portano da nessuna parte, la ripetizione del numero 13. Più o meno cento stanze da visitare.

L’isola delle bambole,Messico (La isla de las muñecas), nella periferia messicana, è un luogo angosciante dove centinaia di bambole impiccate penzolano in attesa del coraggioso visitatore. La macabra collezione appartiene ad un contadino che ha deciso di condurre una vita da eremita sull’isola perché, dopo aver cercato di salvare inutilmente la vita di una bambina poi annegata, è impazzito e ha iniziato a recuperare bambole sporche e mutilate dai rifiuti, appendendole agli alberi come forma di rispetto verso la bambina morta.

La nave fantasma, Bimini (Bahamas)  Della SS Sapona, la nave distrutta da un uragano nel 1926, rimane sola uno scheletro arrugginito. Potrebbe fare effetto vederlo letteralmente galleggiare nello splendido mare delle Bahamas, ma con il tempo c’è stata una fusione con il paesaggio. 

Ossario di Sedlec, Repubblica Ceca  Al suo interno sono custoditi da 40mila a 70mila scheletri, esposti con pose artistiche, come per esorcizzare in un certo senso la morte stessa. 

La scala dell’esorcista, Georgetown (Washington, Usa) Si trova vicino il campus dell’Università di Georgetown. Nel 1973 questa ripida scala si è aggiudicata la location per la scena finale del fil l’Esorcista, diventando l’icona cinematografica del male. Di giorno sembra che faccia meno paura, ma di notte non lo è!

Se invece siete alla ricerca di creature leggendarie, dovete assolutamente andare nelle terre scozzesi nel lago di Loch Ness, poi andare a trovare il mostro delle terre freddi, lo Yeti, che si dice viva nascosto tra le vette dell’Himalaya tra Tibet e Nepal, per poi finire con lo spaventoso Chupacabra che si aggira per i paesi latini attaccando il bestiame degli allevatori.

Adesso passiamo ad una delle stragi più tristi e dolorose della storia: i campi di concentramento nazisti. Visitarne almeno uno è un’esperienza forte, cruda, dolorosa che senza dubbio vi lascerà una profonda ferita.

Curiosità sul Giappone

Ecco a voi alcune simpatiche curiosità che forse non conoscevi!

CAPSULE HOTEL 

Il primo hotel di questo genere è stato inaugurato ad Osaka (大阪市) nel 1979 e da quel momento si sono diffusi nelle grandi città del Giappone ( 日本国): ma a cosa servono?

Le “stanze” che questi hotel mettono a disposizione sono di solito piccole, ma molto accessoriate: aria condizionata, televisore, riscaldamento. La cosa diversa con un hotel classico sono i servizi esterni che offre: quelli base offrono bagni con docce, armadietti per i bagagli altri invece mettono a disposizione computer con wifi, pigiami, sauna ecc…

Questi Capsule hotel, chiamati cosi perché hanno una sorta di “capsule” al posto della stanza,  vengono usati da impiegati che, lavorando fino a tardi, preferisco dormire in questi hotel economici nella città invece di farsi diverse ore di viaggio in treno per tornare a casa. 

LOVE HOTEL 

Questi hotel vengono frequentati spesso da coppie sposate. Siccome in Giappone gli appartamenti sono molto piccoli e con i bambini in casa, i genitori non riescono ad avere una loro intimità; lasciano per una sera i bambini a casa con la baby-sitter, andando in questi hotel, con camere ovattate, musica in sottofondo, champagne, concedendosi del tempo per loro.

I “BUTTA-DENTRO” (押し屋)

Per prendere il treno o la metropolitana, bisogna mettersi in fila dietro le altre persone, perfettamente allineate in fila per due, lasciando scendere prima i passeggeri dal treno per poi salire. Dato che, i giapponesi non amano essere scortesi, esistono questi “oshiya”, 押し屋, ovvero gli addetti alle ferrovie che aiutano, con l’uso di guanti bianchi, le persone a entrare nei treni quando sono pieni, così da non arrivare in ritardo a lavoro. 

NEL RISTORANTE 

I giapponesi, come si sa, sono molto attenti all’igiene personale e proprio per questo motivo nei ristoranti viene data una salviettina per lavarsi le mani. 

Il tè verde, in giapponese matcha (抹茶), è sempre gratis ed è servito prima di prendere l’ordine.

Nelle cene di lavoro al ristorante, di solito è la persona di grado più basso a servire da bere, prima ai superiori e poi scendendo di grado a tutti gli altri.

Nel caso degli amici, questa pratica non è molto diffusa, anche se viene comunque apprezzato versare da bere a un amico.   

CESTINI PER LA SPAZZATURA 

In Giappone è davvero difficile trovare in giro dei cestini della spazzatura, quindi vi verrà spontaneo chiedervi: dove gettano la spazzatura e qualsiasi altro rifiuto? Vi suonerà strano ma la risposta è in casa propria; i rifiuti vengono portati fino alla casa, dove in seguito verrano differenziati. 

IL GRUPPO SANGUIGNO 

Sapere il proprio gruppo sanguigno può essere utile per fare colpo in Giappone, come più o meno per noi in Italia i segni zodiacali identificano un tipo di personalità.